martedì 26 giugno 2007

i tetrapack a caccia di autore







In vista di una nostra partecipazione (metà agosto 2007) ad un festival rock siciliano, promuoviamo questa iniziativa per favorire il coinvolgimento di tutti i nostri amici e simpatizzanti perché crediamo nelle energie dei giovani e nella cooperazione, ci piacerebbe che coloro che ci seguono possano condividere i nostri momenti creativi e le nostre decisioni musicali. Infatti non sarete solo voi a proporre dei testi ma sarete voi stessi, insieme a tutti gli utenti di (liberamenteblog.com, tetragiornale e altri siti promotori), a decidere votando on line i testi partecipanti (che saranno pubblicati in forma anonima nella prima fase). Il vincitore o la vincitrice sarà l'AUTORE ufficiale del brano e collaborerà con i Tetrapack per l'arrangiamento in sala prove. Verrà citato dai Tetrapack ogni qualvolta si eseguirà il brano dal vivo. Inoltre la nostra eventuale partecipazione a un festival rock prevederà l'incisione di un demo con il brano inedito.


chi può partecipare?

Tutti possono partecipare (senza limiti di età e provenienza), anche gli stessi componenti della band. Una sola persona sarà esclusa dalla partecipazione perché dovrà essere arbitro e sarà l'unico a ricevere le mail con i testi partecipanti e a conoscere gli autori anche durante la fase anonima (tale arbitro sarà designato e reso noto prima del 13 luglio). ognuno può presentare un numero massimo di due proposte ma con temi differenti.

i termini
entro il 12 luglio ore 00:00 i partecipanti dovranno inviare i testi a tetrapackband@libero.it, e info@liberamenteblog.com che dovranno essere in formato
word scrivendo come oggetto della mail: words of sound.
Saranno pubblicati on line in forma anonima (catalogati per titolo) il 12 luglio.

sarà possibile votarli on line nel periodo compreso tra il 12 il 19 luglio (l'evoluzione della graduatoria sarà disponibile durante le votazioni senza i nomi degli autori).
il 20 luglio saranno disponibili sul tetragiornale e su liberamenteblog.com i risultati definitivi (tutta la graduatoria) con i relativi autori.

il regolamento

tutti coloro che vorranno partecipare dovranno rispettare le seguenti indicazioni:

1_Il tema è il sud, la nostra terra, quindi la trama in sostanza è libera, bisogna però ambientarla in Sicilia (senza cadere nella banalità di nominarla necessariamente). Si potrà decidere di ispirarsi a episodi di vita tipici della nostra cultura e della nostra tradizione oppure di usare qualche frase o proverbio che richiama direttamente la nostra regione. Potrà essere un brano comico, drammatico, spensierato, di denuncia, di ribellione, di speranza ecc. (da evitare testi trasch troppo demenziali e d'amore dedicati a qualcuno).
2_La lingua adottata sarà l'italiano. Per darvi un idea il brano sarà arrangiato da noi in chiave rock abbastanza veloce e dovrebbe essere il più possibile orecchiabile, soprattutto nel ritornello, quindi è importante che ci sia una ripetizione di impatto, con una parola chiave o una frase chiave che dovrà essere fatta usando il nostro dialetto. (questa è un indicazione, chi non la ritenesse opportuna può evitarla proponendo però una soluzione altrettanto d'impatto)
3_la struttura del brano dovrà essere quella standard di musica pop rock:
strofa
strofa
ritornello
strofa
ritornello
variazione
ritornello
ritornello
.
Della metrica non preoccupatevi troppo perché poi si risolverà in una seconda fase insieme alla band.

Non importa se siete scrittori o poeti, ciò che conta è crederci, anche se non ci avete mai provato, fatelo! lo faremo anche noi.

note
Tutti i brani pervenuti (vincitori e non) rimarranno di proprietà dei rispettivi autori e i Tetrapack potranno decidere in futuro, sempre in accordo con i proprietari di arrangiarli e quindi utilizzarli per successivi eventi. i Tetrapack non potendo registrare i diritti siae dei testi, prenderanno tutte le misure possibili per rispettare con correttezza i diritti degli autori ma declinano ogni responsabilità su eventuali "furti" di parti del testo da parte di terzi.

domenica 24 giugno 2007

festa della Forst







Ieri sera a Palermo in piazza magione si è tenuta la IV festa della birra Forst che quest'anno ha compiuto 150. Si sono esibiti sul palco diversi gruppi siciliani e palermitani, i "Munnizza", i "Singerband" (il loro concerto d'addio), i "box 11a" e tante altre band, soprattutto di musica ska e raggae, in attesa degli ospiti d'onore i "Casino Royal" che hanno suonato da mezzanotte in poi.Grande grouve e limpide sonorità elettroniche di grande qualità anche se a lungo andare hanno rischiato la ripetitività se non la noia e il disinteresse della gran parte del pubblico. Il vero spettacolo è cominciato subito dopo, con gli "Adel's" che sono saliti sul palco alle due di notte e hanno letteralmente mandato in delirio il pubblico con il loro rock a billy sound. Il trio nisseno (Diego Geraci, Fabio Cinque, Beppe Falzone), che vanta oltre cinque album e un DVD realizzati tra 1994 e il 2007, calcano i palchi di tutt'Italia con oltre 200 concerti l'anno. Hanno eseguito brani come Summertime blues, Happy birtday rock'n roll, mambo italiano, volare e altri brani in chiave "Adel's". La band cominciò a suonare nei primi anni novanta esordendo con l'album Tweed (insieme all'armonicista palermitano Triassi), blues allo stato puro, nonostante fossero riusciti ad entrare in un circuito blues nazionale hanno avuto la grande capacità di rinnovarsi, passando in un primo momento al rock-blues hendrixiano producendo l'album wild wild live, in cui ripercorrono le tappe del chitarrista del diavolo, in cui Diego impressionava il pubblico con la sua stratocaster e i capelli fino ai piedi. Successivamente approdano al rock a billy, ispirandosi a grandi mostri sacri, Brian Setzer, Elvis e tanti altri pionieri del rock'n roll. Un percorso originale, sono riusciti come pochi a non sbattere nel muro della ripetitività, come invece è capitato molti altri talentuosi gruppi siciliani di blues, soprattutto del catanese, che nonostante le loro grandi capacità si sono un po' fossilizzati non trovando più idee ed eseguendo sempre i classici blues come tantissime altre formazioni italiane. E' stata una delusione vederli andar via, ieri,dopo soli quindici minuti. Non scoraggiamoci però, sarà possibile andarli ad ascoltare martedì 26 giugno ai giardini inglesi di Palermo. Inoltre sul loro sito ufficiale www.adels.it si può trovare parecchio materiale sulla band.Chi ascolta adel's dal vivo non può che rimanere incantato e tornare ad ascoltarli, ci vediamo tutti ai giardini. Buon ascolto!!
Gabriele

venerdì 22 giugno 2007

rock festival in sicilia







La Sicilia si fa forza, le iniziative positive cominciano a moltiplicarsi e la materia prima non manca, la nostra terra è fertile di astri nascenti della musica. A questo proposito propongo a tutti i musicisti che ci seguono quest'interessante iniziativa proposta dal comune di Randazzo, in collaborazione con L'Ass. Iride. nei giorni 11 e 12 agosto 2007 il primo festival per gruppi emergenti "RandaRock".
"...Il RandaRock intende promuovere e dare spazio ai gruppi di giovani che hanno la passione della musica ed in particolare del rock; tutti sanno quant'è difficile emergere in un contesto come quello musicale pieno di difficoltà. La nostra manifestazione intende superare questo ostacolo dando, oltre alla visibilità, la possibilità ai vincitori di incidere il proprio singolo (in studio, con sistema multitraccia)". Inoltre tutti i gruppi riceveranno, come ricordo, la registrazione della propria esibizione senza limiti nel suo utilizzo. il programma: 11 Agosto: esibizione di tutte le band partecipanti che eseguiranno 2 dei loro brani inediti. Tra questi la giuria sceglierà 6 band che accederanno direttamente alla finale. 12 Agosto: esibizione dei sei gruppi finalisti che eseguirnanno 2 dei loro brani inediti più una cover a loro scelta. Ospite della serata (da stabilire). Premiazione del primo classificato e del gruppo scelto dalla giuria (premio della critica). Il regolamento si può scaricare su www.randarock.com.
Cari amici,
diamo sfogo alla nostra fantasia e poi...partiamoooooo!
Gabriele

giovedì 21 giugno 2007

Un'artista completa:Carmen Consoli







Artista di fama internazionale, conosciuta per le sue canzoni- poesia,esordisce con il padre che le trasmette l'amore per la musica blues e la musica nera, la sua carriera di musicista parte dalla città etnea dove l'artista si esibisce in vari pub con la cover-band Moon Dogs's Party dove eseguono brani di Otis Redding, Aretha Franklin e Janis Joplin grande amore di Carmen). Dopo brevi apparizioni televisive presso emittenti locali e nazionali (partecipò alla trasmissione tributo per Mia Martini condotta da Michele Santoro), l'incontro felice con il produttore Francesco Virlinzi e il conterraneo Mario Venuti la fanno sbarcare sul palco del Festival di Sanremo 1996 con la canzone Amore di plastica contenuta nell'album d'esordio Due parole. Il successo al grande pubblico giunge nel 2000 quando ritorna a Sanremo con un look tutto nuovo, taglio corto e colorato, presentando la canzone "In bianco e nero" (ispirata alla madre di una sua fan che scappa di casa e si reca da Carmen per un certo periodo) che anticipa l'uscita negli stessi giorni del quarto album: Stato di necessità contenete la cosiddetta "trilogia dell'erotismo" ("Bambina impertinente", "Stato di necessità" e "Il sultano"). È con canzoni come "Parole di burro" e "L'ultimo bacio" (già colonna sonora dell'omonimo film di Gabriele Muccino) che cattura l'attenzione del pubblico italiano. Album che secondo il mio modesto parere ha reso Carmen un’artista veramente completa è “Eva contro Eva” e allo stesso tempo ha iniziato a girare per tutta Italia proponendo uno spettacolo molto originale dove musica e recitazione si compenetravano per trasmettere al pubblico gli odori e le storie della Sicilia. Una Carmen sempre più folk nella strumentazione, che si distacca dalla maggior parte del panorama musicale italiano. Infatti con il disco precedente "Eva contro Eva", la Consoli ha maturato melodie più acustiche e legate alla tradizione siciliana con aperture sonore africane, una rielaborazione delle storie che Carmen canta con la solita energia, ma con veste diversa. Al termine con l’aggiunta di Puccio Castrogiovanni de "I Lautari", la band della Consoli, insieme a Marina Rei, propongono la ballata folk siciliana "Malarazza" ("Tu ti lamenti, ma chi ti lamenti? Pigghia lu bastuni e tira fora li denti"), per poi congedarsi dal pubblico, alla chiusura del sipario, con "Ciao amore ciao”. Assistere a un concerto della nostra Carmela è qualcosa di eccezionale vi consiglio di andare a vederne uno il più presto possibile.
Una bacio a tutti da Emi

mercoledì 20 giugno 2007

nasce la chitarra wireless







La musica entra a pieno titolo nel mondo dei videogiochi, dopo singstar top, ( il celebre videogioco per Playstations che permette, attraverso dei microfoni usb di riconoscere l'intonazione di chi canta, per poter fare gare di canore sui successi radiofonici) nasce Rock Band, un gioco che permetterà di suonare una chitarra pad per esibirsi virtualmente con una band.
Electronic Arts ha svelato le prime immagini della chitarra-controller, replica della Fender Stratocaster, che sarà abbinata all'atteso Rock Band, gioco musicale sviluppato da Harmonix. La chitarra, sarà wireless e costerà 79,99 dollari, circa 60 euro. Rock Band sarà disponibile il prossimo Autunno per PlayStation 3 e Xbox 360, con una versione Wii che dovrebbe seguire nelle settimane successive. Chissà se sarà per i bambini e i giovani in generale un mezzo per avvicinarli alla musica, sta di fatto che il costo del gioco con tutta la chitarra wireless ammonta ad una somma pari o superiore a quella per l'acquisto di uno strumento vero.

Gabriele

lunedì 18 giugno 2007

E.N.P.A.L.S, ente di tutela o associazione a delinquere?







Da anni nel momento in cui un gruppo musicale o un musicista si appresta ad esibirsi in uno spettacolo dal vivo, anche il più banale, sente parlare di agibilità E.N.P.A.L.S. (ente nazionale di tutela per i lavoratori dello spettacolo) una sigla che fa più paura da quando (2001) sono gli stessi ispettori S.I.A.E. a verificarne la presenza durante gli spettacoli. Come comportarsi per essere in regola? Io e gli altri della band ce lo siamo chiesti. Raramente abbiamo trovato qualcuno con le idee chiare, lo stesso sito dell’ente appare confuso. L’unica cosa su cui siamo sempre stati al corrente è che l’E.N.P.A.L.S. detrae una percentuale (il 32% sugli incassi). Ci siamo chiesti, ma se noi il 50% delle volte suoniamo gratis, come facciamo a dare il 32% di zero all’E.N.P.A.L.S.? Semplice, non si può suonare gratis. Almeno 50 euro di incasso. Come sempre dove c’è la SIAE c’è buio. Una serie di misteri racchiudono questa farraginosa macchina burocratica dello stato che mina e scoraggia le buone volontà dei giovani che si avvicinano all’arte e che devono fare i conti, non solo con la SIAE (che già grava su tutte le nostre spese culturali e che allontana i proprietari di locali, pub e lidi dall’organizzazione di qualsiasi evento musicale con tasse superiori agli ingaggi stessi dei musicisti che fanno sacrifici, studiando, acquistando strumenti, dischi , libri di partiture , preparando gli spettacoli, montando le strumentazioni e suonando) ma anche con l’E.N.P.A.L.S. nata per la “tutela del musicista”. La apparente soluzione, abbiamo pensato, sarebbe iscriversi all’E.N.P.A.L.S. una volta per tutte e pagare periodicamente la tassa sugli incassi (vale il 32% solo per incassi non superiori a 5.000 euro annui) ma sarebbe troppo facile, la macchina burocratica si attiva ancora una volta facendoci scoprire meandri nascosti che a loro volta celano altre insidiose trappole. Già, perché non ci si può iscrivere una volta per tutte ma deve essere il proprietario del locale ad iscriverci (se disposto a farlo), pagando una ulteriore tassa. Ma non finisce qui. Una volta iscritti se vogliamo suonare in un altro locale o per un qualsiasi altro ente (comune, università ecc.) bisogna ripetere le procedure precedentemente operate, ma…c’è dell’altro, I proprietari dei locali, che già sono restii a chiamare musicisti e gruppi in particolare per le esagerate spese che devono sostenere tra SIAE e spese del gruppo, non prenderanno mai l’iniziativa di chiamare un gruppo, pagare iscrizione all’E.M.P.A.L.S., tassa SIAE e spese gruppo. Delle volte per convincere i proprietari alcuni gruppi decidono di offrire gratis la prima prestazione e il più delle volte il proprietario nega anche questa possibilità perché non riescono a coprire tutte le spese. Questo è paradossale! Significa scoraggiare i giovani, permettere il loro sfruttamento, in quanto offrono le loro performance per pochi spiccioli o gratis e favorire la frode perché pur di suonare sono costretti a evadere le tasse sopra elencate. E’ uno scandalo! Inoltre, scopriamo anche che i comuni non mettono in regola nessuno, chiamano solo musicisti che sono coperti dall’E.N.P.A.L.S. tramite associazioni, agenzie ecc. Ci siamo informati ulteriormente proprio tramite gli uffici comunali della SIAE che ci hanno indicato l’unica strada perseguibile per risolvere al meglio le situazioni E.N.P.A.L.S., bene, l’unica soluzione è :
informarsi con la camera di commercio, andare da un consulente commerciale (e pagare), fondare una associazione (e pagare), aprire una partita IVA (e pagare ogni anno) così da poter iscrivere l’associazione all’E.N.P.A.L.S. (e pagare) per poi presentare domanda per gli spettacoli a nome dell’associazione, che in seguito andrà a fatturare gli incassi (e pagare l’iva) e darà il 32% del lordo delle entrate all’E.N.P.A.L.S. Dopo alcuni brevi “conti in tasca”, su un guadagno di 200 euro andrebbero 64 euro all’E.N.P.A.L.S. e 40 euro allo stato, ne restano 96 (meno della metà all’associazione). Se consideriamo che una serata in una piazza o in un locale aperto richiede il noleggio di un impianto e a questo dobbiamo sommare le spese del trasporto strumenti e musicisti che aumenta all’aumentare dalla distanza del luogo dello spettacolo; rendiamoci conto che non ne vale la pena. Meglio acquistare una dose e andarci a drogare in strada, forse è questo che vuole lo stato da noi. Se si aiutano così i giovani spero di diventare vecchio prima possibile e andare a suonare in una casa di riposo, forse li non mi cercano storie.
Gabriele

inaugurazione








Cari amici, inauguro oggi con grande piacere Il tetragiornale, una pagina infinita su cui è possibile raccontare i nostri pensieri, scrivere articoli, illustrare i progetti, presentare argomenti da dibattere insieme ai nostri amici. Un diario di bordo che racconterà mese per mese la nostra storia, le storie che ci circondano e ci stanno a cuore.

Traccerò nelle poche righe seguenti le “regole” del giornale.
I giornalisti, per il momento siamo noi, i tetrapack, quindi solo noi con una password che presto avremo tutti potremo scrivere i nostri articoli che poi invece potranno essere commentati da tutti gli utenti.
1_Ogni articolo dovrà essere corredato da un banner, da voi realizzato (in jpg con le seguenti dimensioni di pixel_1150x250 a 72 dpi) che recita il titolo dell’articolo o una frase chiave e da eventuali foto utili alla comprensione dell’argomento. Usare il carattere Verdana.
2_gli articoli non devono essere offensivi né dovranno contenere minacce, terminologia inadeguata, arrecare danni a qualcuno.

Spero in una vostra massiccia partecipazione e invito tutti a scrivere subito un articolo per inaugurare Il tetragiornale.